Tirreno-Adriatico 2021, Tadej Pogacar: “Il mio obiettivo qui è vincere. L’anno prossimo potrei andare al Giro”
Tadej Pogacar è sicuramente uno dei favoriti per la Tirreno-Adriatico 2021. Il capitano dell’UAE Team Emirates si presenta alla corsa a tappe italiana, che scatterà domani 10 marzo dal Lido di Camaiore per terminare mercoledì 16 a San Benedetto del Tronto, con il successo da padrone all’UAE Tour 2021 e il convincente settimo posto alle Strade Bianche 2021, competizione sulla carta meno adatta alle sue caratteristiche. Lo sloveno, vincitore del Tour de France 2020, si presenta quindi come uno dei corridori da tenere maggiormente in considerazione nella corsa dei due mari, a cui partecipa per la prima volta in carriera.
Il classe ’98 ha parlato nella classica conferenza stampa della vigilia della corsa a tappe italiana: “Arrivo qui in buona condizione. Dopo le Strade mi sento bene, spero di poter ottenere un buon risultato. L’obiettivo è vincere, ma tutto può succedere. Mi sento bene, farò del mio meglio. Abbiamo una buona squadra in questa corsa. Mi piace correre in Italia, il cibo è molto buono e i fan sono fantastici. Quest’anno farò Tour, Olimpiadi e probabilmente Vuelta. L’anno prossimo potrebbe essere il momento per il Giro“.
“Sono piuttosto soddisfatto della performance alle Strade Bianche, – ha proseguito Pogacar parlando della sua performance di sabato – è stata comunque una giornata dura. I miei dati negli allenamenti sono buoni, sto migliorando un pochino. Non tanto quanto gli anni passati, ma stanno migliorando. Vorrei dimostrarlo alle corse, ma comunque per ora i dati vanno bene”. La sua crescita continua, mostrata anche attraverso i risultati, lo dovrebbe rendere il punto di riferimento per le corse del futuro.
Lo sloveno ha poi commentato le prestazioni di Van der Poel e le sue possibilità alla Tirreno-Adriatico, così come quelle di Wout Van Aert: “La prestazione di Mathieu alle Strade Bianche è stata straordinaria, sta molto bene e può certamente anche fare classifica alla Tirreno. Vedremo come sta. Anche Van Aert è forte, può andare forte in salita e lo ha dimostrato. Penso abbia un’ottima forma. Come Mathieu, penso possano fare bene in queste corse. Sarà interessante da vedere”.
Infine un commento alla sua recente decisione di firmare un duraturo contratto con l’UAE Team Emirates, alla quale si è legato fino alla fine del 2026: “È qualcosa di nuovo per il ciclismo, ma è qualcosa di buono per me e per il team. Io credo nel team e loro in me, mi sento bene con il fatto che ho più spazio negli anni, senza stress per un nuovo contratto. È vero, ora ho più obblighi con gli sponsor ma questo fa parte di questo sport. Quando vinci devi fare tante cose e rispondere a tante domande. Non mi piace ma so che fa parte dello sport e lo faccio”.
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